Felici i felici di Yasmina Reza




Felices los amados y los amantes y los que puedon prescindir del amor. Felices los felices.
JORGE LUIS BORGES

Come avrete capito, il libro di cui vi voglio parlare è un libro sulla ricerca della felicità. Il titolo rimanda alle ultimi due beatitudini di Borges, tratte da Elogio dell'ombra, che l'autrice cita all'inizio di questa fortunata raccolta di racconti.

Come nel caso del bellissimo romanzo di Elizabeth Strout, Olive Kitteridge, in realtà i racconti sono tante tessere che compongono un unico mosaico. Con rapide pennellate la Reza ci scaraventa nella vita intima dei suoi personaggi i quali, colti in un momento di lucido disincanto, consegnano al lettore le proprie confessioni più intime con monologhi a volta grotteschi, a volte patetici e altre volte comici.

Le loro vite, apparentemente indipendenti e slegate tra loro, sono in realtà collegate da un fil rouge, la difficoltà dell'incontro con l'altro. Procedendo nella lettura dei monologhi scopriamo infatti che i protagonisti sono tutti coinvolti sentimentalmente tra di loro e nessuno di loro è felice, ma neppure del tutto infelice.

La Reza, come un'abile regista teatrale, si limita a lasciarli sfogare, senza giudicarli  moralmente o lasciarsi coinvolgere. Il risultato è uno psicodramma sulla crisi di coppia, sulla famiglia borghese, in cui chiunque si potrà riconoscere. Perchè la felicità non è qualcosa che si può conquistare, ma è un dono, distribuito casualmente e in modo diseguale, e per poterla riconoscere ci vuole talento.

Yasmina Reza
Felici i felici
Adelphi

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