LA CASA DELLE MILLE PORTE di TAN TWAN ENG


"Quella notte, fianco a fianco, ci siamo lasciati trasportare tra galassie di stelle marine, mentre lontano, lontano sopra di noi, gli asterischi di luce segnavano le note a piè di pagina dell'eternità."

Siete pronti a partire per un viaggio indimenticabile, nel tempo e nello spazio?

Aprite l'ultimo meraviglioso romanzo di Tan Twan Eng, se non lo avete già fatto, e atterrerete a Penang, isola dai mille colori e profumi nello stretto di Malacca; qui Lesley e suo marito, l'avvocato Robert Hamlyn, vi accoglieranno nella loro meravigliosa casa fronte mare, Cassowary House, dove tra alberi di banano e fiori frangipane hanno cresciuto i loro figli e ospitato molte personalità del tempo. 

Sorseggiando un tè freddo all'ombra della grande casuarina che da nome alla proprietà o un whiskey on the rock al chiaro di luna, farete la conoscenza di William Somerset Maugham, venuto a cercare riparo presso l'amico fraterno dalle forti tempeste monsoniche che lo hanno sorpreso durante un lungo viaggio in Asia intrapreso alla ricerca d'ispirazione per un nuovo romanzo o, sarebbe meglio dire, sfuggire ad un matrimonio ormai finito e forse mai iniziato, in compagnia del suo giovane segretario/amante americano, Gerald Haxton. 

Dopo un'iniziale riottosità, tra la algida Lesley, che all'epoca dei fatti (1921) è una giovane memsahib  nata sull'isola e ad essa profondamente legata, e lo scrittore britannico nasce una profonda intesa che li porta gradualmente ad alzare il velo sul lato più oscuro delle loro vite e a raccontarsi senza pudori, anche se nel lettore s'insinua il dubbio che l'amicizia di William non sia del tutto disinteressata. 

A questa trama si intreccia anche un giallo che sconvolge la quiete sull'isola: una cara amica di Lesley, Ethel Proudlock, è accusata di aver ucciso un giovane locale per difendersi da un'aggressione sessuale. Sarà l'avvocato Robert Hamlyn a difenderla e la moglie Lesley avrà un ruolo importante nel processo, che si rivelerà molto complesso a causa di relazioni famigliari a dir poco ambigue.

Inserito nella long list del Booker Prize 2023, questo sontuoso romanzo è il ritratto magistrale di un impero al suo tramonto e di famiglie che oggi definiremmo disfunzionali, confermando per l'ennesima volta l'universalità della massima tolstoiana: tutte le famiglie felici si somigliano, ma ogni famiglia infelice è infelice a modo suo!

NOTA PER LIBRAI: credeteci un po' di più in questo romanzo, che fatico molto a trovare sugli scaffali!



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