Our Souls at Night, l'ultimo gioiello di Kent Haruf


Ultimo romanzo di Kent Haruf, Our Souls at Night entra di diritto nella top ten dei miei romanzi preferiti di sempre. Poco più lungo di un racconto, il testamento di Haruf racchiude in sé tutti i temi a lui cari e già sviluppati nella trilogia della Pianura: le difficoltà nei rapporti famigliari, la vita solo apparentemente noiosa e ripetitiva di una piccola cittadina di provincia, la ricerca della felicità terrena, l'importanza dei piccoli gesti di gentilezza verso il prossimo, la speranza di un mondo migliore.

Appena 179 pagine, ma talmente dense di poesia e sentimento, che ci ho messo un sacco di tempo per finirlo, perché dovevo fermarmi spesso a riflettere. 179 pagine apparentemente scarne ed essenziali, scritte in una lingua sobria ma estremamente precisa, incisiva, che raccontano la storia d'amore tra Louis e Addie. Una storia bellissima, intensa, che cresce pagina dopo pagina ma è raccontata sottovoce, con pudore e profondo rispetto nei confronti di questi due vicini di casa ormai maturi, rimasti vedovi, che desiderano soltanto passare la notte insieme, abbracciati, per il resto della loro vita. È Addie a fare la prima mossa, perché sente impellente il bisogno di parlare con qualcuno e ritiene di aver diritto ad un ultimo scampolo di felicità. Entrambi scopriranno di non volersi arrendere alla solitudine delle loro case ormai vuote, ai rimpianti per gli errori commessi in passato, ai fantasmi della morte e al dolore delle perdite subite durante una vita che è stata talvolta molto crudele.

Lo scenario è sempre Holt, la cittadina immaginaria creata da Haruf che abbiamo imparato a conoscere molto bene nei tre romanzi della trilogia della Pianura - Canto della Pianura, Crepuscolo e Benedizione -  e che racchiude in sé i pregi e i difetti di qualsiasi piccola cittadina di provincia: gli sguardi malevoli e le maldicenze degli invidiosi e dei pettegoli, ma anche la solidarietà e l'affetto da chi meno te lo aspetti.

Un inno all'amore e un invito a non arrendersi mai, a fregarsene del giudizio degli altri per invecchiare con grazia e vivere pienamente fino all'ultimo respiro. Insomma, un libro fondamentale, soprattutto per chi si avvicina alla maturità. L'edizione italiana, nell'ottima traduzione di Fabio Cremonesi, uscirà a febbraio grazie a NN editore, che ha riscoperto e rilanciato in Italia questo meraviglioso autore ormai divenuto un cult.

Kent Haruf
Our Souls at Night
Picador


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