Autori che lasciano il segno: Lorenzo Marone



La verità è che la vita è un insieme di piccoli episodi che poi si tramutano in ricordi e se non siamo in grado di dare loro la giusta valenza vuol dire che non meritiamo di conservarne memoria. E senza memoria, che abbiamo vissuto a fare?

Questo è stato un anno molto fortunato dal punto di vista delle letture per me. Ho scoperto un grande autore purtroppo già scomparso, Kent Haruf, che con grazia ha dipinto la vita di una comunità immaginaria del Colorado - la contea di Holt - e la lieve profondità di un autore napoletano molto più giovane di Haruf ma dotato della stessa scrittura luminosa.

Come ho già scritto in un recente tweet, il paragone a  molti potrà sembrare azzardato, ma le emozioni che ho provato leggendo i libri di entrambi gli autori mi ha portato ad affiancarli idealmente e in modo spontaneo. Lo sfondo delle loro storie è ovviamente diverso: l'America profonda per Kent Haruf - di cui vi ho già parlato qui e qui - e la Napoli malinconica e contraddittoria di Lorenzo Marone, ma i temi sono sovrapponibili. Al centro dei loro romanzi le vite ordinarie, per molti di noi insignificanti, di uomini e donne apparentemente fragili, rassegnati.

I protagonisti sono però illuminati da fasci di luce sempre più luminosi che ne evidenziano la tridimensionalità, ne fanno emergere a poco a poco la personalità, come i personaggi in un quadro di Caravaggio. Il tuo sguardo li segue incuriosito, li osserva, li studia, li capisce e finisci inevitabilmente per identificarti in loro e per amarli. Uomini e donne che hanno il coraggio di mettere a nudo le proprie fragilità, di sfidare la comunità o la famiglia per inseguire la felicità, per vivere il proprio attimo d'immortalità prima che sia troppo tardi.

Consiglio vivamente La tentazione di essere felici, storia di Cesare Annunziata, vecchio cinico e brontolone ma dal cuore tenero e della sua riscoperta dell'amore paterno grazie all'amicizia con la fragile Emma, che il grande regista Gianni Amelio ha portato sugli schermi con il titolo de La tenerezza, interpretato dal sublime Renato Carpentieri, che con questo ruolo si è aggiudicato il Nastro d'Argento, e altri grandi attori come Micaela Ramazzotti, Giovanna Mezzogiorno, Greta Scacchi ed Elio Germano.


Ho amato tantissimo anche La tristezza ha il sonno leggero, storia dolceamara di Erri, che da grande avrebbe voluto fare il fumettista ma secondo me sarebbe potuto essere un grandissimo professore di filosofia, molto amato dai ragazzi, e della sua famiglia allargata che non dimenticherò facilmente!



Last but not least, quest'anno è uscito presso l'editore Feltrinelli Magari domani resto, nel quale l'autore si misura con una storia tutta al femminile con grande credibilità. Lasciatemi dire che chi afferma che bambini e cani siano il meglio che c'è in giro gode di tutta la mia stima!



È inutile che vi racconti la trama di questi romanzi, quella la potete trovare ovunque, ciò che per me conta è farvi capire che libri così sono una carezza per l'anima, un regalo inaspettato e davvero speciale... spero di esserci riuscita!

Lorenzo Marone

La tentazione di essere felici
Longanesi

La tristezza ha il sonno leggero
TEA

Magari domani resto
Feltrinelli




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