Cosa ho letto in vacanza



Non viaggio senza libri né in pace né in guerra. È il miglior viatico che abbia trovato in questo viaggio umano.
Montaigne (1533-1592)

Oggi non vi parlerò di un libro in particolare, ma dei libri che mi hanno fatto buona compagnia durante le vacanze in questa torrida estate 2015. Premetto che di solito approfitto della maggiore disponibilità di tempo e della minor stanchezza mentale tipiche delle vacanze per dedicarmi alla lettura di testi in lingua originale, soprattutto in inglese. Questo mi consente di fare un po' di esercizio con le lingue e soprattutto di gratificarmi scegliendo titoli che avrei scartato in italiano, perché considero troppo leggeri o troppo poco letterari. Dopo tutto questo preambolo un tantino spocchioso, vi starete domandando che razza di libri io possa aver scelto, ed eccovi accontentati:

Nick Alexander: The Photographer's Wife
Purtroppo non mi risulta che sia ancora stato tradotto in italiano. Un vero peccato perché è un bellissimo romanzo, ambientato in parte durante la seconda guerra mondiale e in parte in tempi più recenti, e narra di una ragazza, figlia di un grande artista della fotografia londinese, a sua volta fotografa, che decide di organizzare una mostra retrospettiva in memoria del padre. Per farlo dovrà scavare nel suo passato e quello che scoprirà sarà molto diverso da quanto ha sempre immaginato sul conto dell'adorato padre, capovolgendo completamente il rapporto tra lei e la madre. Nick Alexander ha una bellissima scrittura e grande sensibilità nel dipingere personaggi femminili veri e indimenticabili. Un romanzo che consiglio assolutamente di leggere.



Paula Hawkins, The Girl on the Train
Questo, lo avrete già capito, è stato il bestseller dell'estate anche in Italia, dove è stato pubblicato da Piemme con il titolo La ragazza del treno. Denigrato da molti, apprezzato da moltissimi, è in realtà un bel giallo psicologico, costruito bene, che regge la tensione quasi fino all'ultima pagina e ti priva del sonno per vedere come va a finire. Sarà che a me i gialli piacciono a patto che non siano troppo truculenti, ho trovato questa lettura molto piacevole e per niente banale. Tempo di lettura massimo due/tre giorni, quindi ve lo consiglio assolutamente per un tranquillo week-end di fine estate.


Jojo Moyes, Me before you
Anche questo lo avrete già riconosciuto, è stato tradotto e pubblicato un paio di anni fa da Mondadori con il titolo Io prima di te ed è stato un vero e proprio bestseller che continua a piacere e a vendere molte copie. D'altro canto com'è possibile non innamorarsi di Will e Lou, due persone così diverse per estrazione ed educazione, eppure così simili nella loro fragilità? Il classico romanzo in cui è facile identificarsi e che vorresti non finisse mai, perché leggendolo diventi amica intima dei protagonisti e non vorresti lasciarli andare. Mi dispiace che la copertina sia così ingannevole, regalandogli l'aspetto di un romanzetto rosa, mentre è molto di più di un romanzo d'amore perché affronta tematiche importanti come la disabilità e il diritto di porre fine alla propria vita e fa riflettere tanto. Per gli appassionati, il 18 marzo 2016 uscirà anche il film.



Senza rendermene conto ho scelto i libri di tre giovani autori inglesi. Non è un caso che io ami tanto la mitica Albione... God Save the Queen!!

Nel ritratto: Jojo Moyes




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